La seconda edizione della Fiera Internazionale dell’Ergonomia dei Cammini ha avuto luogo quest’anno a Cassino il 23 ottobre e a Gaeta il 24 ottobre.
La Fiera è stata ospitata a Gaeta, presso il Castello Angioino, grazie all’organizzazione di SCIRE (Società e Cultura in Relazione) dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale (UNICAS).
Patrocinata dalla Regione Lazio e da numerose istituzioni, università, ANCI, associazioni, Confindustria e imprese, la Fiera ha come obiettivo principale il miglioramento della fruibilità dei Cammini e dell’adeguatezza di ciò che i Camminatori utilizzano. L’Ergonomia, che integra diverse discipline, si propone di migliorare la qualità della vita degli individui nei contesti che attraversano. Questo evento rappresenta un processo di apprendimento collettivo, coinvolgendo ogni anno un numero crescente di esperti provenienti da tutto il mondo.
I partecipanti
Tra i relatori di spicco, hanno partecipato i rappresentanti dei due Cammini più importanti al mondo: Francisco Singul, per il Cammino di Santiago de Compostela, e Francesco Ferrari, per l’Associazione Europea delle Vie Francigene, insieme ad esperti di Ergonomia provenienti da vari Paesi.
La Fiera ha offerto anche l’opportunità di discutere alcune iniziative da sviluppare in vista dell’edizione 2025 e oltre, fino al 2026.
La presenza dell’avv. Civita Di Russo, Vicecapo di Gabinetto del Presidente Francesco Rocca e Vicepresidente di AEVF, ha permesso di approfondire le future iniziative da attuare con la struttura che gestisce il Cammino di Santiago de Compostela, in seguito all’Accordo firmato quest’anno con la Regione Lazio.
Ad accogliere gli ospiti a Gaeta, l’Arcivescovo Mons. Luigi Vari ha evidenziato la dimensione storica e motivazionale dei Cammini religiosi. Il sindaco Cristian Leccese ha sottolineato come la Fiera rappresenti un’opportunità per promuovere il “Turismo lento”, favorendo anche i borghi interni del Basso Lazio in periodi diversi da quelli estivi.
La partecipazione delle scuole
Ai convegni del mattino hanno partecipato anche docenti e studenti degli istituti Fermi e Caboto. “Proprio qui, al Caboto” – ha ricordato Renato Di Gregorio, coordinatore della Fiera – “è iniziato, dieci anni fa, il nostro impegno nella costruzione dei Cammini! Qui, nel 2014, abbiamo realizzato il primo programma di formazione-intervento chiamato: Accompagna, destinato ai giovani del territorio che volevano contribuire allo sviluppo della Francigena nel Sud, approvato dalla Regione Lazio e accreditato dal Consiglio d’Europa.”
Vista l’interesse e la partecipazione dell’Istituto Caboto, durante l’intervento in Fiera è stata proposta l’idea che Gaeta diventi il centro per un focus sugli Itinerari Culturali Europei, definiti “speciali Cammini”, che toccano i porti del Mediterraneo, come la Rotta di Enea, la Rotta dei Fenici e la prossima Rotta dei Focei. È fondamentale migliorare ergonomicamente vari aspetti di questi “Cammini”, quali le rotte, l’accoglienza nei porti, le imbarcazioni da utilizzare, i pericoli da evitare e l’assistenza in mare, aree in cui l’Istituto Caboto ha competenze specifiche. Questo approccio consentirebbe agli studenti del Caboto di specializzarsi in Ergonomia del Territorio e di sostenere l’esame per ottenere la qualifica di Ergonomo del Territorio, secondo la norma UNI 11.934 del 2024.