“Condividiamo il giudizio critico espresso dall’Unione delle Province d’Italia sulla manovra economica. La legge di bilancio non fornisce risposte adeguate alle richieste delle Province e rischia di compromettere la capacità degli enti di garantire servizi e sicurezza ai cittadini”.
Queste le parole del Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, in merito all’audizione al Senato di Enzo Lattuca, presidente della Provincia di Forlì-Cesena e delegato UPI alla Finanza Locale, sulla manovra di bilancio.
“Da anni – ha proseguito Stefanelli – le Province richiedono risorse certe e stabili per affrontare i crescenti costi della gestione ordinaria, in particolare per le scuole superiori e la rete viaria. Ci troviamo oggi di fronte a un quadro che non solo non risolve lo squilibrio finanziario, ma lo aggrava, escludendo le Province da ogni misura di compensazione per il personale e caricando su di noi obblighi contrattuali per oltre 40 milioni di euro a livello nazionale. Ciò si traduce in meno manutenzione, meno investimenti e meno sicurezza per i cittadini”.
Il Presidente ha inoltre sottolineato l’urgenza di un piano straordinario di investimenti per la sicurezza delle infrastrutture, la modernizzazione del patrimonio scolastico e il supporto alle aree interne e marginali, “dove la presenza delle Province rappresenta l’ente sovracomunale più vicino ai cittadini, in grado di coniugare sviluppo locale e coesione territoriale”.
“Accanto alla questione delle risorse – ha aggiunto Stefanelli – c’è anche quella delle funzioni delegate dalle Regioni alle Province. Attualmente, la situazione è estremamente disomogenea: alcune Regioni assegnano più competenze, altre meno, e spesso le deleghe vengono conferite senza i fondi necessari per poterle esercitare. È indispensabile una norma nazionale che riporti ordine e omogeneità, garantendo pari condizioni operative per tutte le Province italiane. Non è possibile chiedere di svolgere le stesse funzioni con strumenti e risorse diverse a seconda del territorio”.
“Le Province – ha concluso Stefanelli – non chiedono privilegi, ma rispetto istituzionale e risorse adeguate per adempiere al proprio ruolo. Senza risorse e personale, non è possibile garantire la manutenzione del Paese, e senza una governance chiara e uniforme tra Stato e Regioni, non si può assicurare un’azione efficace. È giunto il momento che Governo, Parlamento e Regioni decidano se desiderano realmente restituire alle Province la possibilità di servire le proprie comunità”.