“Dopo due anni e mezzo, la città è ferma. La nuova maggioranza, che doveva superare l’immobilismo della precedente amministrazione Coletta, si è dimostrata incapace di governare, intrappolata in divisioni interne sempre più profonde.”
Queste le parole di Elettra Ortu La Barbera, segretaria di Latina Bene Comune, che ha analizzato la crisi della maggioranza e l’attuale immobilismo dell’amministrazione comunale, evidenziando l’urgenza di affrontare temi cruciali.
“Invece di concentrarsi sui problemi concreti, la maggioranza è bloccata dalla crisi interna ai suoi partiti. La sindaca Celentano, oramai sfiduciata dall’assenza di Noi Moderati alla riunione di maggioranza, sembra aver perso il controllo della situazione, complicata dalle frizioni con Forza Italia e la Lega, oltre alle tensioni all’interno dell’Urbanistica. Questo è motivo di grande preoccupazione, poiché la città non sta progredendo – ha dichiarato Ortu La Barbera –. Le uniche iniziative in corso sono quelle promosse dalla precedente amministrazione, in un’ottica di continuità. Nel frattempo, la gestione della questione ABC è disastrosa: fra conflitti di interesse e provvedimenti retroattivi inopportuni, il nuovo progetto per la raccolta dei rifiuti è confuso. Il tempo passa, e il problema ABC rimane irrisolto, con evidenti ripercussioni sulla pulizia e il decoro urbano. Accanto a questa emergenza, sono trascurati il degrado, la sicurezza, i servizi sociali, l’assistenza scolastica e il benessere dei dipendenti comunali.”
“Siamo pienamente consapevoli che governare in coalizione è complesso e richiede mediazioni, ma è fondamentale avanzare per il bene della comunità – ha puntualizzato Ortu La Barbera –. Purtroppo, il centrodestra e l’amministrazione Celentano sembrano mettere in evidenza problemi personali e di potere, ritenuti più importanti del bene comune. I cittadini aspettano risposte che non sono arrivate. Hanno bisogno di concretezza: di una città pulita, decorosa e sicura, che offra spazi per i giovani e garantisca una buona qualità della vita e tutele per i più fragili. Questa amministrazione, invece, ha intrapreso una direzione opposta, lasciando una città più sporca, con una raccolta differenziata in calo rispetto ai risultati precedenti, e che non offre tutele ai cittadini vulnerabili. Gli spazi pubblici conquistati sono stati ceduti all’università, restando attualmente chiusi e inaccessibili. E per quanto riguarda la filiera di governo tanto decantata, le aspettative sono state disattese, lasciando il territorio indietro anche nel riconoscimento della ZES. Oggi, la cittadinanza non può che sentirsi delusa dai partiti di questa maggioranza, brillanti nella politica degli annunci ma inadempienti sui fatti.”