I pescatori del Tirreno si trovano in una situazione critica. Le imbarcazioni sono ferme da due mesi, con ristori che continuano a tardare e risalgono al 2023. Un comparto già provato da anni di difficoltà si trova ora a rischio di collasso. Dopo il covid e l’aumento dei costi del carburante, si aggiunge una diminuzione del pescato, nonostante il fermo. Dario Venerelli, Presidente della Cooperativa Pescatori, spiega che i pescherecci resteranno inattivi anche a novembre, lasciando i diretti interessati in uno stato di sfiducia e con serie difficoltà a mantenere le proprie attività.
Intervento della Regione Lazio
In questo contesto complesso, la Regione Lazio ha annunciato un contributo straordinario per alleviare le attuali difficoltà del settore ittico. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per sostenere un comparto che ha ancora molto da offrire all’economia locale.