Un episodio di violenza ha avuto luogo nei pressi delle autolinee di Latina, in seguito a una segnalazione al numero unico 112 riguardante una rissa tra cittadini stranieri. All’arrivo della Polizia di Stato, lo scontro era già terminato e i partecipanti si erano allontanati. Gli agenti hanno quindi avviato immediatamente le ricerche nel quartiere per identificare i responsabili.
Il tondino di ferro e la reazione improvvisa
Durante i controlli, una pattuglia ha notato un uomo di origine straniera che impugnava un tondino di ferro lungo circa un metro. Alla vista dei poliziotti, l’individuo ha tentato di disfarsene, gettandolo a terra. Tuttavia, quando gli agenti hanno cercato di fermarlo per l’identificazione, ha reagito con violenza, scagliandosi contro di loro.
L’aggressione agli agenti
Nel corso della colluttazione, uno dei poliziotti ha riportato una lesione al ginocchio. Per immobilizzare l’aggressore e metterlo in sicurezza, gli agenti hanno dovuto utilizzare lo spray urticante in dotazione. L’uomo è stato quindi bloccato e accompagnato in questura per gli accertamenti necessari.
Arresto e comportamento in questura
Anche dopo il fermo, il 33enne ha mantenuto un comportamento ostile e aggressivo, tanto da rendere necessario l’intervento del personale sanitario. Al termine delle procedure, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.