Sulla controversa situazione che coinvolge il gruppo della Lega in Consiglio comunale, interviene il capogruppo Vincenzo Valletta in risposta alla lettera di sfiducia redatta dai colleghi di partito.
La posizione di Vincenzo Valletta
In riferimento all’articolo apparso sulla stampa locale, Valletta sente il bisogno di fornire una risposta chiara e trasparente per tutelare gli interessi del Partito, dell’Amministrazione Comunale e dei Cittadini. Riferendosi alle presunte iniziative di sfiducia nei suoi confronti da parte dei consiglieri Censi, Cochi e Belvisi, il capogruppo sottolinea che tali informazioni sono emerse dai media e non attraverso un confronto diretto nelle sedi politiche appropriate, rendendo necessaria una pronta chiarificazione.
Valletta chiede quindi formalmente ai consiglieri Censi, Cochi e Belvisi di esprimere pubblicamente e senza ambiguità se supportano quanto riportato dagli organi di informazione, se esista veramente una lettera di sfiducia o altre iniziative analoghe, e quali sarebbero le motivazioni politiche alla base di tali decisioni. Secondo il capogruppo, è irrispettoso apprendere notizie di tale portata tramite la stampa anziché in un confronto diretto e leale.
Inoltre, Valletta respinge con fermezza ogni ricostruzione che lo ritragga come un “battitore libero”. Egli afferma che la sua attività politica è sempre stata contraddistinta da trasparenza, coerenza e rispetto per le istituzioni, e precisa di aver sempre agito nell’interesse esclusivo della città, partecipando attivamente a gruppi di lavoro, riunioni di maggioranza e mantenendo rapporti con la segreteria provinciale e regionale.
Il capogruppo considera inaccettabile che eventuali tensioni interne riguardanti assessorati, presunti accordi o ipotesi di alternanza — mai formalizzati in alcun atto ufficiale — possano diventare fonte di divisione o essere impiegate per compromettere l’unità del gruppo consiliare e la credibilità del Partito. Valletta ribadisce che la Lega deve rimanere compatta e concentrata sull’azione amministrativa, lontana da logiche personali che non hanno nulla a che vedere con il buon governo della città.
Infine, Valletta rinnova la sua disponibilità a un confronto politico serio e costruttivo, sottolineando che questo deve avvenire nelle sedi appropriate, nel rispetto dei ruoli e della verità, e non attraverso indiscrezioni diffuse alla stampa.
Conclude il suo intervento rinnovando la richiesta ai consiglieri Censi, Cochi e Belvisi di chiarire ufficialmente e senza ambiguità la loro posizione, a tutela del partito che rappresenta da tredici anni, della maggioranza e dell’intera comunità di Latina. Valletta si impegna a continuare a svolgere il suo ruolo con serietà e dedizione, riconoscendo che la trasparenza e la chiarezza verso gli elettori siano un dovere imprescindibile.