Si è svolto oggi, sabato 15 novembre 2025, presso la Casa della Cultura di Tresigallo, il convegno intitolato “Edmondo Rossoni, il rifondatore di Tresigallo”, che ha registrato un’ampia partecipazione e interesse. L’assessore all’Urbanistica di Latina, Annalisa Muzio, ha preso parte all’evento su delega del sindaco Matilde Celentano.
Il ruolo di Edmondo Rossoni
Durante la giornata, storici, studiosi e urbanisti hanno analizzato la figura di Edmondo Rossoni e il suo impatto nella rifondazione della città definita metafisica. Tra gli interventi, ha suscitato particolare attenzione quello dell’assessore Muzio, incentrato sul tema “Le città nuove. Latina come modello di rigenerazione urbana: una sfida non solo urbanistica, ma anche sociale e culturale”.
“È stato per me un onore – ha dichiarato Muzio – essere a Tresigallo, città di fondazione, città del Novecento, città del pensiero e del lavoro. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto istituzionale, poiché Latina e Tresigallo, pur essendo geograficamente distanti, condividono una visione e una missione comuni: dare nuova vita al sogno delle città nuove. Sono due capitoli dello stesso racconto, non limitandosi a costruire strade e piazze, ma cercando di edificare una comunità, un modo di vivere il territorio e di appartenere.”
Collaborazione tra città di fondazione
Riferendosi al Festival dell’Architettura del ‘900 tenutosi lo scorso dicembre, Muzio ha proposto di allargare la rete delle città di fondazione dell’agro romano e pontino, includendo realtà come Trasigallo, Predappio, e Arborea, che condividono origini e necessità di rigenerazione. “Un rapporto di fratellanza su cui lavorare – ha continuato Muzio – che potrebbe trasformarsi in uno strumento operativo di collaborazione e scambio di esperienze”.
La sfida della rigenerazione urbana
“La sfida della rigenerazione urbana – ha aggiunto l’assessore Muzio – è un processo culturale e politico che richiede la capacità di considerare il patrimonio esistente come una risorsa. A quasi cento anni dalla sua fondazione, Latina ha riscoperto la sua vocazione originaria: essere un laboratorio di innovazione e rigenerazione. La legge regionale n. 12 del 2005 rappresenta un’importante opportunità, introducendo strumenti concreti per rendere la rigenerazione più efficace.”
Muzio ha illustrato alcuni progetti concreti in cui Latina sta implementando questi strumenti. Tra questi, il parco Falcone e Borsellino, che trasformandosi da area degradata diventerà un grande parco urbano e culturale. Sono stati citati anche il quartiere Nicolosi, con interventi Ater per la riqualificazione energetica e sociale, l’area ex Te.Ti., che ospiterà il nuovo Archivio di Stato, e l’ex Icos, esempio di rigenerazione integrata che comprende residenziale, commerciale e percorsi ciclabili, oltre al centro storico e all’isola pedonale, che restituiscono vivibilità e decoro al cuore della città.
“Lavorare sulla rigenerazione – ha concluso Muzio – significa restituire un senso alla parola ‘città’ come luogo di incontro, cultura e democrazia. È nostro compito costruire città che aiutino l’uomo a sentirsi parte di qualcosa di più grande, città che respirano, educano e uniscono.”
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