Il caso di Massimo Muscas, ex dipendente della Geberit di Gaeta, si conclude con una conciliazione che segna un importante traguardo per i diritti dei lavoratori. Dopo 34 anni di servizio, Muscas era stato licenziato in un contesto di difficoltà lavorative, senza aver avuto la possibilità di un demansionamento, nonostante le sue condizioni di salute e il fatto di essere il capo di una famiglia monoreddito con un figlio disabile.
Il verbale di conciliazione è stato firmato presso la sede di Unindustria, suscitando soddisfazione tra i rappresentanti del sindacato Fesica Confsal, che hanno supportato Muscas durante tutta la sua battaglia. «Prima del sit-in permanente dello scorso 24 ottobre, abbiamo sempre sostenuto Massimo, ritenendo il suo licenziamento ingiusto», affermano i sindacalisti. L’accordo raggiunto ora permette all’operaio di guardare al futuro con serenità, avvicinandosi al pensionamento.
Una vicenda che, quindi, si conclude con un lieto fine.