La seduta della Commissione Trasparenza, dedicata al parere legale richiesto da ABC, è stata rinviata. L’opposizione ha denunciato la mancata consegna dei documenti, nonostante i ripetuti solleciti e una diffida formale, e ha richiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio, annunciando anche un intervento presso il Prefetto.
Le dichiarazioni dei gruppi consiliari
I gruppi consiliari di Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032 hanno espresso forte preoccupazione per l’atteggiamento di ostruzionismo da parte di alcuni membri della maggioranza. “Quello che abbiamo visto oggi in commissione Trasparenza è un gravissimo atto di ostruzionismo”, hanno dichiarato, riferendosi alla seduta convocata dalla presidente Maria Grazia Ciolfi per analizzare il parere legale richiesto da ABC in merito alla modifica unilaterale e retroattiva del contratto di servizio.
Il 17 novembre, la presidente aveva già richiesto agli uffici il parere legale, i verbali del CdA e dei Revisori, oltre alla relazione della segretaria generale. Nonostante un sollecito inviato ieri e una diffida formale questa mattina, i documenti non sono stati consegnati, sebbene fossero disponibili presso il Comune.
Le opposizioni hanno sottolineato che “è evidente che si vuole limitare l’azione della commissione Trasparenza impedendo ai consiglieri di svolgere il proprio ruolo. Questo non è un episodio isolato, ma un comportamento sistematico e prevaricante”.
All’inizio della seduta, la consigliera di Fratelli d’Italia Simona Mulè ha chiesto la sospensione immediata e il rinvio, supportata dal capogruppo della Lega Vincenzo Valletta. Anche se erano presenti tutti i vertici dell’Azienda speciale, inclusi il direttore, l’organo di revisione, gli assessori all’Ambiente e al Bilancio, la segretaria generale e il Presidente del Consiglio Raimondo Tiero, la seduta è stata rinviata.
I consiglieri di minoranza hanno chiesto di proseguire i lavori affinché i presenti, dalla direzione di ABC agli assessori e ai revisori dei conti, potessero intervenire su questioni di interesse per la cittadinanza. “Ancora una volta – hanno messo in evidenza – l’atteggiamento ostruzionistico di alcuni membri della maggioranza ha impedito di ascoltare le figure istituzionali coinvolte. I cittadini connessi alla diretta hanno assistito solo a polemiche, senza ricevere informazioni utili”.
Su richiesta dei commissari Mulè e Valletta, è stato votato il rinvio della seduta a quando saranno disponibili gli atti. Le opposizioni hanno espresso il loro disappunto, votando contro, e hanno manifestato rammarico per il secondo incontro consecutivo impedito.
“La commissione era stata convocata il 16 ottobre su questioni simili, ma era stata disertata dalla maggioranza. Ancora una volta, la città non ha potuto conoscere gli orientamenti della giunta se non attraverso i media, poiché le sedi istituzionali sono sistematicamente svuotate delle loro funzioni”.
“Quello di oggi è stato un pessimo spettacolo per i cittadini che seguivano la diretta – hanno commentato – e rappresenta un grave danno per la città, specialmente considerando la situazione di ABC e la rimodulazione del bilancio, di cui abbiamo appreso notizie solo tramite la stampa”.
Le opposizioni hanno annunciato di aver richiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio Raimondo Tiero e di tornare a contattare il Prefetto per chiedere “il ripristino immediato della legittima dialettica istituzionale di fronte a continui atteggiamenti di prevaricazione e ostruzionismo”.
“Alcuni membri della maggioranza – hanno concluso – stanno impedendo alla commissione Trasparenza di svolgere il ruolo previsto dal Regolamento e dalla legge. Questa situazione non è più tollerabile”.