Domani alle 21, il teatro Fiamme Gialle di Sabaudia ospiterà un concerto dedicato a Santa Cecilia, patrona della musica. Questo evento si svolge in concomitanza con la firma del Patto di Amicizia tra la città delle dune e Capraia e Limite (FI), promosso dall’Assessorato del Comune di Sabaudia.
Un concerto senza fronzoli
Il concerto non cerca la ribalta, ma si propone di restituire alla musica il suo valore intrinseco, permettendo che siano le note a parlare. Sul palco, il maestro Francesco Belli, direttore d’orchestra e clarinettista di grande esperienza internazionale, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso secoli e diverse sensibilità musicali. Con lui, I Solisti dell’Orchestra di Roma, un quartetto d’archi con una storia professionale consolidata.
Il programma musicale
Il concerto inizierà con il quartetto di Boccherini n. 7 in Re maggiore, op. 8 n. 1, G 165. Questo brano, caratterizzato da un’eleganza settecentesca e da un perfetto dialogo tra gli strumenti, sarà eseguito da quattro musicisti di consolidata carriera: Antonio Pellegrino, Maurizio Tarsitani, Francesco Negroni e Luca Pincini.
La seconda parte del programma prevede il quintetto per clarinetto e archi K. 581 di Mozart, dedicato all’amico e virtuoso Antonio Stadler. Nonostante sia stato composto in un periodo difficile della vita di Mozart, quest’opera emana serenità e una bellezza senza tempo. Il clarinetto di Belli si fonderà con gli archi in un equilibrio naturale, alternando il lirismo dell’Allegro alla freschezza delle variazioni finali.
Così, il concerto si configura non solo come un omaggio a Santa Cecilia, ma anche come un tributo alla tradizione italiana di valorizzare la musica senza clamori, un valore che rimane sempre attuale.