Critiche al bilancio

Il PD di Latina contro il bilancio di previsione 2026-2028

"La città continua a deteriorarsi, con tagli e aumenti fiscali in arrivo"

Il PD di Latina contro il bilancio di previsione 2026-2028

Il Partito Democratico di Latina esprime forti critiche nei confronti del bilancio di previsione 2026-2028, evidenziando le scelte discutibili dell’amministrazione di centrodestra.

La posizione di Valeria Campagna e Leonardo Majocchi

L’Amministrazione Celentano si prepara ad approvare il suo terzo bilancio, e dopo tre anni di governo, è evidente che Latina ha subito un deterioramento in ogni aspetto. I dati recenti sulla qualità della vita confermano questa tendenza, collocando la provincia all’85° posto in Italia, ultima nel Lazio. Non si registrano risultati tangibili da parte dell’amministrazione attuale: mancano visione, idee di sviluppo e progetti di crescita. Si osserva un generale arretramento nei servizi essenziali, come pulizia, manutenzione, infrastrutture, verde pubblico, scuole e sicurezza, contribuendo a un clima di sfiducia e rassegnazione tra i cittadini.

Le preoccupazioni per il nuovo bilancio di previsione sono elevate. Dall’analisi preliminare della documentazione, in particolare della nota integrativa, emerge un quadro preoccupante: un bilancio rigido, incapace di rispondere ai bisogni della città. Questo implica che già gran parte delle risorse è vincolata a spese fisse e obbligatorie, limitando notevolmente la capacità dell’amministrazione di intervenire concretamente.

Ancora una volta, ci troviamo di fronte a un bilancio “piccolo”, un processo decisionale “ridotto”, privo di respiro e di potenziale impatto. La situazione delle entrate è critica, nonostante le promesse della Giunta Celentano. La nota integrativa indica chiaramente un peggioramento strutturale delle entrate, con un differenziale negativo di quasi 800.000€, generando “effetti immediati di rigidità sul bilancio”. Di fronte a questa difficoltà nel reperire risorse, l’amministrazione dovrà, come riportato nella nota, procedere a “un incremento compensativo delle risorse generali dell’Ente”, il che significa che i cittadini dovranno affrontare nuovi aumenti di tasse e tariffe.

In aggiunta, invece di migliorare i servizi, la Giunta ha optato per i tagli. È esplicitato nel documento: “La necessità di mantenere gli equilibri di bilancio ha comportato riduzioni mirate delle spese non obbligatorie… con significativi interventi di contenimento nei servizi forniti. Queste riduzioni hanno portato alla mancata copertura di alcuni servizi.” Una situazione allarmante: si penalizzano i servizi, si aumenta la pressione fiscale sui cittadini e la città continua a peggiorare.

Ultima, ma non meno importante, è la preoccupazione espressa dal Dirigente dell’ufficio bilancio, che nella conclusione della nota parla di “una ristretta assenza di margini gestionali”, di un bilancio incapace di affrontare imprevisti e di mantenere i livelli minimi dei servizi. Questo scenario conferma ulteriormente le preoccupazioni del PD.

A complicare la situazione, vi è un dato impossibile da ignorare: l’amministrazione Celentano è bloccata in conflitti interni, paralizzata e incapace di governare. Ogni giorno assistiamo a litigi, divisioni e mancanza di decisioni chiare. Una maggioranza confusa e disorganizzata, guidata da una Sindaca che appare inadeguata di fronte alle sfide che la città deve affrontare. L’inerzia e l’incapacità della Giunta stanno conducendo Latina verso un immobilismo inaccettabile per i cittadini, stanchi e frustrati, che chiedono una guida seria e competente.

Nei prossimi giorni esamineremo in dettaglio le singole voci del bilancio, ma è già chiaro che la direzione intrapresa dall’amministrazione sta portando Latina a un ulteriore degrado. Il Partito Democratico è attivamente al lavoro per presentare emendamenti e proposte correttive. Non possiamo restare in silenzio mentre la nostra città affonda. Latina merita di più.