L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ha inviato una lettera alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ad altri rappresentanti istituzionali per richiedere un intervento immediato riguardo alla grave carenza di organico della Polizia Stradale a Latina.
Richiesta di intervento
La lettera, firmata dal responsabile per le sedi di Latina e Frosinone, Giovanni delle Cave, evidenzia una situazione allarmante che compromette la sicurezza stradale nel territorio pontino. Secondo i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali SIULP, SAP e FSP della Polizia Stradale di Latina, l’organico della Sezione è diminuito drasticamente, passando da circa 60 unità negli anni ’90 a soli 30 attualmente, di cui solo 24 sono effettivamente operative, poiché 6 sono destinate a funzioni tecniche. Questa riduzione ha portato a un sostanziale azzeramento delle pattuglie operative, con sole otto unità assegnate ai servizi di pattugliamento, di cui cinque per la Sala Operativa Provinciale.
Questa situazione contrasta con i principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico. L’articolo 1 del Codice della Strada stabilisce che “la sicurezza e la tutela della salute delle persone nonché la tutela dell’ambiente, nella circolazione stradale, rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato”. Inoltre, l’articolo 11 definisce i servizi di polizia stradale, comprendendo “la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale” e “la rilevazione degli incidenti stradali”.
La situazione della provincia di Latina è critica: nell’ultimo rilevamento statistico nazionale, la provincia si posiziona al terzo posto per mortalità stradale, evidenziando un paradosso tra la sicurezza percepita e quella reale. Questo dato dimostra chiaramente il legame tra la carenza di personale e l’aumento della mortalità sulle strade pontine.
La mancanza di un adeguato presidio delle arterie stradali riduce la capacità di prevenzione degli incidenti e di intervento tempestivo in caso di sinistri. Come sottolineato dalla giurisprudenza del Tribunale di Latina, la sicurezza stradale è un diritto fondamentale dei cittadini, che deve essere garantito da una presenza adeguata delle forze dell’ordine.
Nonostante le promesse di rinforzo dell’organico da parte dei vertici istituzionali lo scorso settembre, non sono arrivate nuove unità e alcuni operatori sono stati trasferiti, aggravando ulteriormente la situazione. I servizi di pattugliamento sono ora garantiti solo attraverso turni di straordinario su base volontaria, una soluzione inadeguata.
L’articolo 208 del Codice della Strada stabilisce che i proventi delle sanzioni amministrative siano destinati a finanziare attività legate al Piano nazionale della sicurezza stradale e a garantire assistenza al personale della Polizia di Stato. È fondamentale che tali risorse siano utilizzate anche per rinforzare l’organico della Polizia Stradale.
L’Associazione, che rappresenta le famiglie delle vittime della strada, non può restare in silenzio di fronte a questa situazione. Le statistiche sui sinistri stradali non sono solo una questione di fatalità, ma riflettono anche precise responsabilità istituzionali nel garantire un adeguato presidio del territorio. Si auspica che non sia necessaria l’attenzione di Sua Santità il Papa per affrontare questa crisi, ma che ci sia un intervento tempestivo delle autorità competenti per ripristinare condizioni di sicurezza accettabili.
Richieste urgenti:
1. Potenziare immediatamente l’organico della Sezione Polizia Stradale di Latina per garantire un controllo efficace del territorio;
2. Assegnare personale qualificato per ripristinare la piena operatività della Squadra di Polizia Giudiziaria, attualmente ridotta a sole due unità;
3. Garantire servizi di pattugliamento costanti ed efficaci sulle arterie statali e provinciali;
4. Adottare misure strutturali per prevenire ulteriori trasferimenti di personale;
5. Valutare l’impiego dell’Esercito per garantire la sicurezza stradale in caso di persistente inadempienza, come previsto dalla normativa vigente.
La sicurezza stradale è un diritto inalienabile dei cittadini. È necessario che le istituzioni garantiscano il presidio del territorio e non permettano che la provincia di Latina diventi terra di nessuno dal punto di vista della sicurezza stradale. Confidiamo in un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti e siamo disponibili a collaborare per migliorare la sicurezza stradale.