Lunedì 1° dicembre, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, si terrà a Latina “STOP HIV STIGMA – Band Aid Sapienza”. L’iniziativa, promossa da Latina Checkpoint, mira a sensibilizzare sul tema della prevenzione e a combattere stigma e paura, con un focus particolare sugli operatori sanitari, in particolare i giovani medici, su nuove terapie e strumenti di prevenzione disponibili, come l’universal testing and treatment, U=U e la PrEP, che può ridurre fino al 97% il rischio di contrarre HIV in persone sieronegative.
Questo evento nasce dalla collaborazione tra ASL di Latina, le associazioni “Sei come sei” e Arcigay Latina, la Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive del Polo Pontino della Sapienza Università di Roma e il Comune di Latina.
Dal 2021, Latina è la prima città del Lazio ad aderire alla rete internazionale delle Fast Track Cities, attivando un checkpoint: uno spazio accogliente, extra-ospedaliero, dedicato alla diagnosi precoce e alla prevenzione di HIV e altre infezioni sessualmente trasmesse, gestito in sinergia da volontari e medici infettivologi.
Programma della giornata
La giornata si articolerà in due momenti. La mattina (ore 10-15), presso la Facoltà di Medicina della Sapienza (corso della Repubblica), si potranno effettuare test rapidi per HIV e HCV, supportati da infettivologi e volontari del Checkpoint. Sarà presentata l’esperienza degli ambulatori PreP attivi a Roma e Latina, con la partecipazione di medici di medicina generale e specialisti. È fondamentale costruire una rete competente e solidale per promuovere la prevenzione e combattere lo stigma. Si discuterà di U=U e delle evidenze scientifiche che dimostrano come le persone con HIV in terapia antivirale efficace non siano più contagiose e possano vivere normalmente. Inoltre, verranno illustrate le nuove terapie antivirali, con somministrazioni bimestrali, già utilizzate con successo a Latina negli ultimi due anni.
Nel pomeriggio (ore 18), l’appuntamento si sposterà al locale Geena (via Custoza), dove si esibiranno giovani artisti e band locali, accompagnati da una mostra.
“Nonostante i progressi nella cura e nella prevenzione, la diffusione dell’infezione e lo stigma restano ancora significativi. I più recenti dati italiani confermano che la maggior parte delle diagnosi avviene in fase tardiva, perché molte persone evitano il test per paura, pregiudizio o perché non percepiscono il proprio rischio”, affermano gli organizzatori.