Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, guidato da Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato la ripartizione delle misure di compensazione territoriale per il 2024, destinate ai territori con vecchie centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare. L’importo totale ammonta a 15 milioni di euro, distribuito tra cento enti.
Secondo quanto comunicato dal Mase, l’elenco dei beneficiari include i Comuni dove sono situati i siti nucleari, le province interessate e i comuni limitrofi. Tra gli impianti elencati ci sono il Deposito Avogadro e l’Eurex di Saluggia (Vercelli), la Centrale “Enrico Fermi” di Trino (Vercelli), le centrali di Latina, Caorso (Piacenza) e del Garigliano, l’Itrec di Rotondella (Matera), il Centro di Ricerca di Casaccia (Roma), l’Euratom Ccr di Ispra (Varese) e l’impianto di Bosco Marengo (Alessandria). Le compensazioni sono state determinate in base all’inventario radiometrico dei siti, tenendo conto delle altre condizioni previste dalla normativa vigente.