Il 10 dicembre è stata fissata la discussione del ricorso in Cassazione presentato da Gioacchino Sacco, 49 anni, accusato di aver investito e ucciso Federico Salvagni, sedicenne di Latina, nella notte tra il 14 e il 15 agosto a Terracina. Con questo ricorso, l’avvocato dell’imputato chiede di sostituire la custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari.
A settembre, il Tribunale del Riesame di Roma aveva respinto una precedente richiesta, confermando l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli. Dopo aver ricevuto le motivazioni che avvalorano la posizione del pubblico ministero Marco Giancristofaro, la difesa ha deciso di presentare un nuovo ricorso.
L’accusa a carico di Sacco è grave: omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. L’uomo era stato arrestato a pochi ore dal tragico incidente grazie all’intervento della Polizia di Stato di Terracina e dei Carabinieri.