Formia ha ospitato un evento straordinario con il “Natale Condiviso”, trasformando Piazza Aldo Moro in un vivace centro di festa e di partecipazione. La giornata ha visto la presenza di famiglie, studenti, insegnanti e associazioni, tutti uniti in un simbolo di comunità e vicinanza.
Le performance dei bambini degli Istituti Comprensivi hanno suscitato emozione nel pubblico, che ha risposto con calore e applausi. Le interazioni con le associazioni locali hanno arricchito l’evento, sottolineando l’importanza del loro operato quotidiano.
Le parole delle istituzioni
La presenza delle istituzioni cittadine ha reso l’evento ancora più significativo. Il Sindaco Gianluca Taddeo, soddisfatto per la partecipazione, ha affermato: «Questo evento dimostra quanto Formia sia una comunità attiva e presente. L’unione di famiglie, scuole e associazioni genera momenti che arricchiscono tutti noi. Il Natale Condiviso incarna perfettamente lo spirito della nostra città».
L’Assessore alle Politiche Sociali Alessia Buco ha sottolineato l’importanza dell’inclusione: «Il nostro obiettivo è garantire che nessuno resti indietro. Oggi abbiamo assistito a una piazza accogliente, capace di abbracciare ogni differenza. Questo è il Natale che desideriamo: un Natale che include, sostiene e unisce».
Inoltre, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Luigia Bonelli ha dedicato un pensiero ai bambini e al mondo scolastico: «I nostri studenti, con la loro spontaneità e entusiasmo, ci ricordano il valore della collaborazione. Le scuole sono il cuore della comunità educativa, e vederle protagoniste di un evento così sentito è motivo di orgoglio per tutta la città».
Un’atmosfera festosa
Tra spettacoli, musica e l’arrivo della Banda di Babbo Natale, la piazza si è trasformata in uno spazio gioioso, ricco di sorrisi e momenti di condivisione. La merenda offerta ai bambini ha ulteriormente contribuito a creare un’atmosfera familiare e festosa.
Il “Natale Condiviso” si conferma come un appuntamento di grande rilevanza per Formia, non limitandosi a una semplice celebrazione delle festività, ma promuovendo una cultura di inclusione, supporto reciproco e partecipazione attiva. Una giornata che rimarrà nel cuore di chi vi ha partecipato, testimoniando concretamente il significato di essere comunità.