Rinvio a giudizio

Responsabili della Rsa di Cori accusati di omicidio colposo

Il GUP Barbara Cortegiano ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero per il caso delle morti da Covid-19.

Responsabili della Rsa di Cori accusati di omicidio colposo

Il Giudice per l’Udienza Preliminare, Barbara Cortegiano, ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, disponendo il rinvio a giudizio per i dirigenti della RSA di Cori. Sono accusati di omicidio colposo in relazione al decesso di cinque anziani durante la pandemia da Covid-19. Il processo avrà inizio il 12 ottobre 2026.

Le vittime, tutte anziane, sono decedute in momenti distinti tra novembre 2020 e febbraio 2021, precisamente il 3, l’11, il 21 e il 22 novembre 2020, e il 13 febbraio 2021. Le indagini hanno rivelato che gli anziani avrebbero contratto il virus all’interno della struttura sanitaria.

Le accuse mosse

Le imputazioni riguardano la condotta colposa della direttrice sanitaria e del responsabile legale della società che gestisce la RSA. Entrambi sono accusati di aver violato le disposizioni regionali del Lazio e le normative nazionali relative alla prevenzione del contagio.

Dodici parti offese si sono costituite parte civile nel procedimento giudiziario.