La violenza domestica si manifesta spesso nelle mura domestiche, dove chi dovrebbe proteggere si trasforma in fonte di sofferenza. Recentemente, due donne di Latina hanno vissuto l’incubo di tale violenza.
Nel primo caso, un uomo, già sottoposto a divieto di avvicinamento, ha ignorato le disposizioni legali, presentandosi ripetutamente nei luoghi frequentati dalla sua ex compagna. Ogni apparizione dell’aggressore rappresentava un momento di angoscia per la vittima, evidenziando la fragilità della sicurezza personale. A fronte delle ripetute violazioni, il giudice ha deciso di inasprire la misura cautelare, imponendo arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico, per garantire alla donna un minimo di serenità.
Un’altra vittima
In un secondo episodio, un’altra donna ha subito aggressioni e lesioni da parte del suo compagno, un uomo noto alle forze dell’ordine e con problemi di tossicodipendenza. Ogni confronto rappresentava una minaccia per la sua vita. Per tutelare la donna, la Procura ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di divieto di avvicinamento, anch’essa attuata tramite un braccialetto elettronico.