L’interrogatorio di Enrico Tiero, consigliere regionale indagato per corruzione, si è svolto per tre ore dinanzi al Gip del Tribunale di Latina, Giuseppe Cairo. Tiero ha deciso di avvalersi di un secondo avvocato, Angelo Fiore, che affiancherà Pasquale Cardillo Cupo. Al termine dell’udienza, Cardillo Cupo ha dichiarato: “Abbiamo chiarito ogni aspetto, inclusa la questione dei seimila euro”, esprimendo fiducia sulla decisione che il Gip adotterà nei prossimi giorni in merito alla richiesta di arresto presentata dai PM. Il giudice potrebbe considerare misure alternative alla custodia cautelare.
Ecco i presunti reati contestati a Tiero:
L’assunzione della figlia
Secondo l’accusa, Tiero avrebbe abusato della sua posizione di consigliere regionale e presidente di commissione per favorire l’assunzione della figlia a tempo indeterminato presso l’Icot, in cambio di interventi per aumentare i posti letto in due reparti e ottenere finanziamenti per esami diagnostici per pazienti oncologici.
L’autorizzazione sanitaria
Un imprenditore avrebbe promesso a Tiero l’assunzione di una donna in cambio della sua assistenza nel ricevere rapidamente l’autorizzazione sanitaria per un centro odontoiatrico a Latina.
La questione rifiuti
Tiero è accusato di aver facilitato l’assunzione di un giovane da parte di una società di rifiuti, oltre a raccogliere 40 tessere per il partito Fratelli d’Italia. In cambio, avrebbe organizzato un incontro tra l’imprenditore, l’Assessore regionale ai rifiuti Fabrizio Ghera e il consulente legale del Sindaco di Latina, per discutere l’affidamento del servizio di trattamento rifiuti.
La società di ristorazione
Tiero avrebbe interagito con un responsabile di una società di ristorazione, ricevendo sei mila euro. Si sospetta che la società abbia assunto e rinnovato contratti per due persone raccomandate dal consigliere.
Il supermercato
Un’altra accusa riguarda l’assunzione di una donna da parte di un supermercato, senza che siano noti i benefici per l’imprenditore.