La vicenda di Aldo Castaldo, pluripregiudicato sottoposto a sorveglianza speciale, è tornata al centro dell’attenzione mediatica grazie alla trasmissione Le Iene. L’immobile occupato abusivamente a Fondi è stato sgomberato nell’ambito di un procedimento penale avviato nei suoi confronti per occupazione abusiva di immobile, un reato recentemente introdotto nel codice penale. Questo sgombero rappresenta la prima applicazione della normativa in provincia di Latina, in conformità con le disposizioni del ‘Decreto Sicurezza’, che consente operazioni più rapide contro le occupazioni illegali.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Fondi, in seguito a un decreto di sgombero emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Laura Morselli, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, rappresentata dal Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli e dal Sostituto Procuratore Giuseppe Bontempo.
Questa operazione segna un ripristino della legalità, restituendo l’immobile al legittimo proprietario, dopo che Castaldo aveva occupato l’immobile senza titolo, rifiutandosi di lasciarlo. Durante la messa in onda de Le Iene, aveva sfidato pubblicamente le istituzioni provinciali.
Le indagini hanno evidenziato un concreto rischio di ulteriori danni all’immobile, portando così all’emissione del decreto di reintegrazione nel possesso a favore del proprietario e al contestuale sgombero, effettuato dalla Polizia di Stato.
L’operazione rappresenta un chiaro segnale di fermezza e legalità, confermando l’impegno della Procura della Repubblica e della Polizia di Stato di Latina nel contrastare le occupazioni abusive e il degrado urbano, a tutela dei diritti dei cittadini e della sicurezza collettiva.