Il Comune di San Felice Circeo ha ottenuto un importante riconoscimento durante la XXVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, tenutasi a Paestum. Il Premio Sebastiano Tusa per l’archeologia subacquea, assegnato nella categoria “al progetto più innovativo a cura di istituzioni, musei e parchi archeologici”, è stato conferito al Parco del lungomare Circe e al Museo dell’Archeologia Subacquea. Queste opere mirano a valorizzare il patrimonio archeologico marino attraverso un approccio innovativo.
Un progetto ambizioso
Il premio è stato ritirato da Luigi Anastasia, delegato alle Politiche del Mare, e celebra un progetto che unisce archeologia, tecnologia e sostenibilità. Il Parco del lungomare Circe e il Museo dell’Archeologia Subacquea fanno parte di un’iniziativa più ampia, il progetto BluE – Blu Economy 2025, finanziato dalla Regione Lazio e concepito dall’architetto Luca Calselli. Questo intervento include anche la creazione del Museo Multimediale delle Torri Costiere, che sorgerà presso Torre Olevola.
Innovazione e accessibilità
Il progetto si distingue per l’uso innovativo delle tecnologie digitali e multimediali, che guideranno i visitatori in un coinvolgente viaggio nel tempo, dalla preistoria ai giorni nostri. Questa scelta non solo arricchisce l’esperienza culturale, ma contribuisce anche alla destagionalizzazione del turismo nella zona, migliorando l’accessibilità per tutti.
«Questo riconoscimento rappresenta un motivo di grande orgoglio per la nostra comunità», ha dichiarato il Sindaco Monia Di Cosimo. «Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine ad Angelo Guattari, delegato ai Beni Archeologici, per l’impegno profuso nell’ideazione di questo Museo, e a Umberto Natoli, giornalista ed esperto subacqueo, che ha contribuito a numerose scoperte e documentazioni fotografiche dei reperti subacquei rinvenuti nelle acque antistanti al promontorio, nonché a Luigi Anastasia per la dedizione alle Politiche del Mare. Il loro lavoro ha reso possibile questo importante traguardo».