Hanno preso avvio i primi incontri informativi sulla Tarip (Tariffa puntuale) organizzati dall’Amministrazione comunale per illustrare ai cittadini le novità che entreranno in vigore a partire da gennaio 2026. Questa nuova modalità di conferimento dell’indifferenziata e di tariffazione riguarderà le comunità di Cori e Giulianello nei prossimi anni.
Il 2026 e il sistema di tracciabilità
Il 2026 rappresenterà un anno fondamentale per l’avvio della tracciabilità dei mastelli e dei contenitori del secco residuo. Attualmente, il 60% degli utenti ha già ritirato i mastelli presso il municipio, mentre il restante 40% riceverà la consegna a domicilio. Durante la giornata di raccolta, i contenitori dovranno essere esposti dagli utenti, un passaggio cruciale per il collaudo dell’intero sistema che porterà all’applicazione della tariffa puntuale nel 2027.
Fase sperimentale e regolamento TARIP
Il 2026 sarà un anno sperimentale necessario per verificare la corretta assegnazione dei mastelli ai nominativi, il funzionamento dei TAG, dei sistemi di lettura e la trasmissione delle letture al gestionale TARI. Inoltre, durante l’anno verrà approvato il regolamento TARIP, che stabilirà la copertura dei costi di gestione della frazione secco residuo attraverso un “costo a svuotamento”, definito in sede di approvazione del PEF e delle tariffe.
Incontri con la popolazione
Recentemente, il sindaco Mauro De Lillis, l’assessore all’Ambiente Luca Zampi e l’assessore al Bilancio Simonetta Imperia hanno condotto incontri presso i Centri Anziani di Giulianello e di Cori per informare la popolazione. Ulteriori incontri sono programmati: domenica mattina 16 novembre alle 11:00 in piazza Signina e martedì pomeriggio alle 17:00 in piazza della Croce.
“La Tariffa puntuale – commenta il sindaco – si basa sul principio di minimizzazione dei rifiuti e sull’equità. Grazie a questo sistema, il costo del servizio di raccolta rifiuti sarà proporzionale al volume di spazzatura indifferenziata conferita, premiando i cittadini più diligenti. Questo porterà vantaggi per gli utenti, con una riduzione della tassa, e per la comunità, grazie a una maggiore differenziazione dei rifiuti e a una minore produzione di rifiuti secchi non riciclabili da smaltire.”