Dopo le segnalazioni del Comitato Boschetto Gricilli e Macallè riguardo alla presenza di lupi nella zona di Priverno, il vicepresidente della commissione Agricoltura della Regione Lazio, Vittorio Sambucci, è intervenuto per chiarire la situazione. Attualmente, non risultano segnalazioni formali precedenti sulla problematica, il che ha impedito l’avvio di attività istruttorie o verifiche sul territorio.
Normative e gestione della fauna selvatica
Sambucci ha evidenziato che la gestione della fauna selvatica è regolamentata da normative a livello unionale, nazionale e regionale, che ne tutelano la conservazione. Per quanto riguarda la specie Canis lupus (lupo), ogni forma di prelievo, come cattura o uccisione, è vietata, eccetto in circostanze specifiche autorizzate dal Ministero competente. In tali casi, la Regione collabora strettamente con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) e riceve supporto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Invito alla segnalazione formale
Per procedere con una valutazione tecnica, l’Assessorato ha invitato il Comitato e le aziende agricole interessate a presentare segnalazioni formali, corredate da documentazione fotografica, indicazioni geografiche precise e, se disponibili, verbali o denunce di predazione già depositati presso le autorità competenti. Solo in seguito sarà possibile programmare un sopralluogo tecnico congiunto per valutare la situazione e adottare le misure più appropriate, nel rispetto delle norme di tutela della fauna e della sicurezza pubblica. La Regione Lazio ha quindi manifestato massima disponibilità a seguire con attenzione l’evoluzione della vicenda.