La visita

Cetinje in visita a Gaeta per l’inaugurazione delle Luminarie 2025

La delegazione montenegrina partecipa a un evento che rafforza il gemellaggio tra le città

Cetinje in visita a Gaeta per l’inaugurazione delle Luminarie 2025

La città di Gaeta ospita con entusiasmo una delegazione di Cetinje (Montenegro), guidata dal sindaco Nikola Durašković, in visita ufficiale in occasione dell’inaugurazione delle Luminarie 2025, prevista per domenica 9 novembre alle ore 16.00.

Questa visita rappresenta un’importante opportunità di incontro e scambio, contribuendo a rafforzare il legame di gemellaggio tra le due città. Durante i tre giorni di permanenza, la delegazione avrà l’occasione di esplorare alcuni dei principali luoghi storici, artistici e culturali del territorio, interagendo con rappresentanti delle istituzioni e della comunità locale.

Il patto di amicizia e gemellaggio tra Gaeta e Cetinje è stato firmato il 13 maggio 2024 dai sindaci Cristian Leccese e Nikola Durašković, dimostrando una volontà comune di consolidare collaborazioni, scambi culturali e promozione turistica. Questo legame è stato ulteriormente rafforzato a settembre 2024, quando una delegazione gaetana ha visitato il Montenegro.

Una storia condivisa

Il legame tra Gaeta e Cetinje ha radici profonde, affondando in una storia di relazioni umane, culturali e simboliche. Elena del Montenegro, nata Jelena Petrović-Njegoš a Cetinje nel 1873, figlia di re Nicola I e Milena Vukotić, divenne regina d’Italia come consorte di Vittorio Emanuele III e madre di Umberto II.

In suo onore, il Borgo di Gaeta, divenuto comune autonomo nel 1897, assunse il nome di Comune di Elena. Nel 1927, con un Regio Decreto, i Comuni di Gaeta e Elena furono riuniti, ripristinando così l’identità storica della città.

Il legame tra le due comunità si è ulteriormente consolidato durante la Prima guerra mondiale, quando il Montenegro, alleato dell’Italia, subì gravi perdite. Parte dell’esercito montenegrino cercò rifugio a Gaeta, dove si organizzò per ritornare in patria. Molti di quei soldati e profughi, che trovarono sostegno nella popolazione gaetana, riposano oggi nel cimitero cittadino, testimoni di una storia condivisa.

“Accogliere la delegazione di Cetinje – ha dichiarato il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese – è per noi motivo di grande orgoglio e profonda emozione. Questo gemellaggio racconta la storia del Comune di Elena, dei montenegrini esuli a Gaeta e della rinascita di una Repubblica che affonda le sue radici nella storia della nostra amata Gaeta! Benvenuto a Nikola Đurašković, mio amico sindaco della Città di Cettigne, che sarà con noi per l’accensione delle luminarie. Il nostro legame con il Montenegro si basa su fondamenta storiche e culturali significative, che oggi si rinnovano attraverso rapporti di amicizia e collaborazione concreta. Questo gemellaggio rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra memoria e prospettiva, e conferma la vocazione internazionale di Gaeta come città di dialogo, accoglienza e pace.”

“Siamo felici di essere a Gaeta – ha dichiarato il sindaco di Cetinje, Nikola Durašković – città che per la nostra comunità riveste un valore storico e affettivo profondo. Le vicende che uniscono i nostri popoli testimoniano un legame autentico, costruito sulla solidarietà e sul rispetto reciproco. Con questo gemellaggio vogliamo rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le nostre città, promuovendo scambi culturali, educativi e turistici che arricchiscano entrambe le comunità.”