Per l’undicesimo anno consecutivo, il Progetto “25Novembre”, promosso dall’Associazione “Il Quadrato Fondi – APS” in collaborazione con Enti, Istituzioni, Associazioni e Cittadini, trasforma una parete in un’opera di Street Art che dialoga con la comunità, in particolare con i giovani. Quest’anno, l’opera è stata realizzata su un muro significativo, all’ingresso dell’IIS Gobetti – De Libero, una delle scuole più frequentate del territorio.
Cerimonia di inaugurazione
La Cerimonia inaugurale si è svolta, come da tradizione, la mattina del 25 Novembre, con una partecipazione significativa di studenti, cittadini e associazioni che sostengono la causa. L’evento è stato introdotto da Francesco Ciccone, che segue il Progetto dal 2014. La cerimonia ha visto l’apertura musicale dell’arpista Michela Barlone, che ha anche concluso l’evento. Sono stati registrati i saluti della Dirigente Scolastica Abate, del Sindaco Maschietto, di una delegazione di amministratori di maggioranza e opposizione, della Testimonial 2025 Alessandra Monforte, della Presidente dell’Associazione Nadyr, Giovanna Pallotta, che ha letto una poesia scritta per l’occasione dalla poetessa Federica Sanguigni, e della volontaria Francesca Rizzo. Sono intervenuti anche il Vice Comandante della Polizia Locale Onorato Antonetti, la Portavoce della Casa della Cultura Fabiola Lauretti e il Parroco di San Pietro, Don Gianni Cardillo. La cerimonia si è conclusa con il saluto del Presidente dell’Associazione promotrice, Alessio Loborgo, che ha omaggiato la Dirigente, la Monforte e la Pallotta con un omaggio floreale.
Un messaggio di impatto sociale
L’opera, realizzata sulla parete dell’IIS Gobetti – De Libero, è frutto della collaborazione tra i noti street artist Domenico Tirino e Caterina Ceccarelli, che hanno accettato l’invito nonostante le avverse condizioni meteorologiche, completando il progetto nei tempi stabiliti. “Gli artisti hanno ricevuto applausi e parole di gratitudine da tutti i presenti, poiché sono riusciti a trasmettere un concetto fondamentale: la fragilità di un amore che può trasformarsi in violenza. Questo murale è ora un messaggio di forte impatto sociale e culturale. Tuttavia, il Progetto non si esaurisce con l’inaugurazione dell’opera; nei prossimi giorni, effettueremo una donazione al Centro Antiviolenza per supportare concretamente l’attività delle professioniste che vi lavorano e che rappresentano un punto di riferimento per tutte le donne del territorio,” ha commentato Alessio Loborgo, Presidente de “Il Quadrato Fondi – APS”.