I familiari di Vittorio Iacovacci e Luca Attanasio, il Carabiniere di Sonnino e l’Ambasciatore uccisi in un agguato nella Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio 2021 insieme all’autista Mustapha Milambo, esprimono la loro speranza per un primo passo concreto verso la verità. È stata presentata a Palazzo Madama una proposta di legge, con primo firmatario il senatore Marco Lombardo di Azione, alla quale hanno preso parte anche i familiari delle vittime, tra cui Dario Iacovacci, fratello di Vittorio. Questa iniziativa mira ad accelerare l’iter per la ricerca della verità.

La Commissione d’inchiesta potrebbe produrre risultati più significativi rispetto a quelli ottenuti dalla procura di Roma, che ha archiviato il procedimento con un non luogo a procedere. Le indagini non hanno potuto interessare i dirigenti del Programma alimentare mondiale, Rocco Leone e Mansour Rwagaza, a causa dell’immunità diplomatica invocata. Intanto, la procura militare di Kinshasa ha condannato all’ergastolo sei presunti esecutori dell’agguato. Nonostante l’importante incontro a Palazzo Madama, Dario Iacovacci mantiene un atteggiamento cauto.