La Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 27 anni ad Aprilia, accusato di maltrattamenti in famiglia, minacce e danneggiamento.
Gli agenti del Commissariato di Aprilia sono intervenuti in un complesso residenziale, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni al Numero Unico di Emergenza 112. Queste segnalazioni indicavano la presenza di un giovane in evidente stato di agitazione, intento a danneggiare un portone condominiale.
All’arrivo degli agenti, il giovane è stato subito identificato. Presentava una lieve ferita alla mano e ha ammesso di aver sfondato il portone d’ingresso dello stabile per raggiungere l’abitazione familiare e “cacciare di casa” il proprio genitore.
Le indagini hanno rivelato che poco prima era stato dimesso dal Pronto Soccorso, dove era stato portato per un episodio di agitazione avvenuto la sera precedente. Una volta giunto presso l’abitazione paterna, avrebbe minacciato il genitore di morte, utilizzando un mattone per infrangere la vetrata del portone e tentare di sfondare la porta dell’appartamento.
La vittima ha riferito agli agenti di temere per la propria incolumità, evidenziando anche precedenti comportamenti aggressivi e danneggiamenti perpetrati dal figlio nei giorni scorsi.
Durante l’intervento, il giovane ha continuato a minacciare il genitore, esprimendo l’intenzione di tornare a casa una volta che gli agenti si fossero allontanati.
Informato il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Latina, è stato disposto l’arresto del giovane per maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e danneggiamento. È stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Latina in attesa di convalida.