Oggi scade il termine per l’inchiesta che ha portato all’arresto del consigliere regionale Enrico Tiero, accusato di corruzione. Nei giorni scorsi, i legali dell’esponente politico hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la misura cautelare emessa dal gip Giuseppe Cario, richiedendo la revoca dell’arresto domiciliare o, in subordine, la sostituzione con l’obbligo di firma.
Il ricorso è stato discusso giovedì a Roma, ma finora non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale. Questo silenzio, secondo fonti giudiziarie, potrebbe suggerire la tenuta dell’impianto accusatorio. Le indagini, condotte dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, riguardano diversi episodi di presunta corruzione. Il consigliere regionale si trova agli arresti domiciliari dal 18 ottobre, quando è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare. Oggi si attende la decisione del Tribunale del Riesame, che definirà il futuro giudiziario dell’esponente politico.