La ASL di Latina ha dichiarato lo stato di agitazione. All’inizio della scorsa settimana, la RSU aziendale, la CISL Fp e il sindacato degli infermieri Nursind hanno comunicato questa decisione per tutti i dipendenti, dagli amministrativi agli operatori sanitari, a causa del mancato saldo della produttività relativo al 2024. Questo saldo, un premio di performance atteso entro marzo, ha già subito un rinvio, spingendo i sindacati a informare il Prefetto e la Commissione di Garanzia.
La Direzione ha risposto prontamente: il Direttore Generale, Sabrina Cenciarelli, ha convocato le parti interessate per un tavolo di confronto previsto per oggi pomeriggio. Nella lettera sindacale si segnalano anche varie criticità aperte, tra cui il grave ritardo nell’espletamento degli incarichi di organizzazione e funzione, la mancata pubblicazione delle graduatorie C.O.T. da oltre un anno, problemi nel recupero delle ore di festività infrasettimanali e l’assenza di spazi per l’agibilità sindacale permanente. L’incontro odierno mira a trovare un accordo e a prevenire l’eventuale indizione di uno sciopero.