Inchiesta in corso

Indagini su corruzione e permessi facili all’Agenzia delle Entrate e Caf

Un funzionario di 56 anni è accusato di aver agevolato cittadini stranieri in cambio di compensi e regali.

Indagini su corruzione e permessi facili all’Agenzia delle Entrate e Caf

Proseguono le indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina, sotto la direzione del tenente colonnello Antonio De Lise. Nelle ultime ore, le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni negli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Latina e in tre centri di assistenza fiscale situati a Latina, Cisterna e Sezze.

Dettagli dell’indagine

Al centro dell’inchiesta si trova un funzionario di 56 anni, sospettato di aver favorito numerosi cittadini stranieri in cambio di denaro e regali. Secondo le ricostruzioni della procura di Latina, guidata dal pm Giuseppe Bontempo, il soggetto avrebbe registrato falsi contratti di locazione e comodato, omettendo il pagamento delle imposte dovute. Inoltre, avrebbe agevolato il rilascio e il rinnovo di permessi di soggiorno anche a chi non ne aveva diritto. Per tali pratiche, avrebbe ricevuto compensi variabili, che andavano dai 10 ai 50 euro, oltre a piccoli regali, come prodotti provenienti da un negozio cinese del capoluogo.

Sequestri e reati ipotizzati

Le indagini coinvolgono anche altre quattro persone, tra cui titolari di Caf e agenzie immobiliari. I carabinieri hanno sequestrato documenti e computer sia negli uffici pubblici che nelle abitazioni degli indagati, in cerca di prove sui presunti illeciti. Il fascicolo aperto dalla procura ipotizza reati di corruzione e agevolazione dell’immigrazione clandestina, con un focus sui numeri del giro d’affari e sulle pratiche irregolari.