È stato avviato un nuovo processo relativo al secondo filone di inchiesta sulla morte di Satnam Singh, il bracciante di 31 anni deceduto lo scorso giugno a seguito di un grave incidente in un’azienda agricola di Borgo Santa Maria, dove aveva perso un braccio. Gli imprenditori Antonello Lovato e Renzo Lovato sono accusati di caporalato, e la procura di Latina ha richiesto per loro il giudizio immediato.
La CGIL si costituisce parte civile
Questo processo rappresenta un percorso parallelo a quello per l’omicidio di Satnam, che ora inizia a prendere forma. Giuseppe Massafra, segretario generale della CGIL Frosinone Latina, ha dichiarato: “Satnam non è morto per una fatalità o solo per la responsabilità di un padrone senza scrupoli. È venuto a mancare in un contesto che ha a lungo alimentato e tollerato lo sfruttamento. Oggi, ancora una volta, la CGIL chiede di essere costituita come parte civile, senza retrocedere di un solo passo verso un obiettivo comune: la dignità del lavoro e il rispetto della vita umana.”
Il Comune di Latina si costituisce parte civile
Il Sindaco di Latina ha sottolineato che “la costituzione di parte civile in questo processo non è solo un atto dovuto, ma un dovere morale dell’amministrazione comunale nei confronti della comunità di Latina. Lo sfruttamento dei lavoratori in condizioni di estrema necessità, come nel caso di Satnam Singh, è una vergogna per il nostro territorio e rischia di compromettere l’immagine dell’imprenditoria sana. Latina non deve essere conosciuta come la città del caporalato, ma come una città giovane, nata dalla bonifica e dal sacrificio dei lavoratori.”
In aula, l’avvocato Cinzia Mentullo ha ricordato che lo Statuto del Comune di Latina riconosce il valore e il rispetto del lavoro. Il Sindaco ha espresso fiducia nella decisione del Giudice, auspicando che venga accolta la richiesta di costituzione di parte civile nel processo contro gli imprenditori accusati di caporalato, titolari dell’azienda in cui Satnam ha subito l’incidente fatale, in cui diversi immigrati sono stati assunti in nero e sfruttati.
