Una vasta operazione di indagine ha colpito il gioco e le scommesse illegali in dieci province italiane, tra cui Latina. L’azione, diretta dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse dello SCO e in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha coinvolto squadre mobili e esperti per combattere la gestione irregolare delle scommesse sportive e proteggere i consumatori.
Controlli a Latina
A Latina, come in altre province, le forze dell’ordine hanno condotto verifiche su diverse sale scommesse fisiche, controllando oltre 300 persone, di cui più di 100 con precedenti penali. Durante l’operazione sono state rilevate oltre 30 violazioni amministrative, con sanzioni che supereranno i 500.000 euro. Inoltre, due individui sono stati denunciati per attività di raccolta scommesse irregolare.
Focus sull’antiriciclaggio
Particolare attenzione è stata riservata alle violazioni della normativa antiriciclaggio, in particolare per quanto riguarda l’uso delle giocate “frazionate”, una strategia per aggirare i controlli sull’identità dei giocatori e facilitare il riciclaggio di denaro da parte della criminalità organizzata. L’operazione ha coinvolto oltre 160 unità specializzate in tutta Italia, evidenziando la collaborazione tra Polizia di Stato e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella lotta contro le forme più complesse di illegalità nel settore del gioco.