Misura di sorveglianza

Misura di sorveglianza speciale per coinvolti nell’operazione “Assedio”

Gianluca Mangiapelo, arrestato lo scorso luglio, è uno dei due uomini colpiti dal provvedimento emesso dal Tribunale di Roma.

Misura di sorveglianza speciale per coinvolti nell’operazione “Assedio”

I Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina hanno eseguito un decreto di sorveglianza speciale, emesso dalla Sezione III Penale del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina. Il provvedimento riguarda due uomini della provincia di Latina, un 56enne e un 47enne, identificato come Gianluca Mangiapelo.

Entrambi gli individui sono considerati pericolosi per la loro abitudine a vivere con i proventi di attività illecite e per la commissione di reati che minacciano la sicurezza pubblica. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la supervisione della Procura di Latina, hanno rivelato che, fin da giovani, i due si sono dedicati a reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. Gianluca Mangiapelo era stato arrestato a luglio dello scorso anno nell’ambito della maxi operazione anti-mafia denominata “Assedio”, che ha portato al processo i membri del clan di Aprilia, guidato dal latitante Patrizio Forniti.

La misura di sorveglianza impone ai due di stabilire la propria residenza e di comunicarla all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Dovranno inoltre rimanere nel comune di residenza, non uscire dalle proprie abitazioni tra le 21:00 e le 07:00, cercare attivamente un’occupazione e astenersi dall’associarsi con persone condannate o sottoposte a misure di prevenzione.