La Polizia di Latina ha svelato una drammatica vicenda di violenze domestiche che ha portato all’arresto di una donna. Quest’ultima è accusata di infliggere continui maltrattamenti alla madre anziana, costringendola a lasciare la propria abitazione. L’episodio più grave è avvenuto quando, in un accesso di violenza, ha aggredito anche una vicina di casa intervenuta per difendere l’anziana.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno rivelato un quadro allarmante di abusi fisici e psicologici. Secondo quanto emerso, la donna, 71 anni, avrebbe ripetutamente minacciato, insultato e aggredito la madre convivente, anche per ottenere denaro. Questo clima di terrore ha spinto la vittima a lasciare la propria casa. L’aggressione più violenta si è verificata il 24 luglio 2025, quando la donna ha colpito la madre con pugni, calci e tirate di capelli, minacciandola di morte e infliggendole lesioni, nonostante fosse già soggetta a un ammonimento del Questore.
Inoltre, la donna ha aggredito la vicina che era accorsa in soccorso, causando a quest’ultima una frattura dell’omero e contusioni multiple. Le indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Luigia Spinelli e dal Sostituto procuratore Marina Marra, hanno permesso di ricostruire i fatti attraverso numerosi interventi della Polizia, denunce, testimonianze e filmati di videosorveglianza. Il giudice per le indagini preliminari, Laura Morselli, ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.