La Commissione Istruzione del Comune di Latina si è riunita per discutere la nuova gara riguardante il servizio di assistenza scolastica educativa specialistica e di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). In questo contesto, il Partito Democratico ha espresso una dura critica, chiedendo le dimissioni dell’Assessora Francesca Tesone.
Le parole di Valeria Campagna, Capogruppo PD
«Il servizio è cruciale per i bambini con difficoltà e la situazione attuale è preoccupante: il servizio è partito in ritardo, con un numero ridotto di ore, molti alunni sono ancora senza assistenza e numerosi educatori sono rimasti senza lavoro. Questa condizione compromette il diritto allo studio e la continuità educativa dei più vulnerabili, risultato di una gestione inadeguata e di una mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione comunale».
A aggravare la situazione, si è registrata l’assenza dell’assessora all’Istruzione, Francesca Tesone, che non ha partecipato alla Commissione e non ha comunicato nulla al presidente Mauro Anzalone. Solo successivamente, tramite un messaggio informale, ha fatto sapere di non stare bene, nonostante fosse stata vista in ufficio quella mattina.
«Si tratta di una mancanza politica significativa che evidenzia ancora una volta l’inadeguatezza dell’assessora nel rappresentare le famiglie, gli operatori e gli studenti privati di un diritto fondamentale».
Durante la Commissione, si sono verificati momenti di tensione tra Mauro Anzalone di Forza Italia e Cesare Bruni di Fratelli d’Italia. Anzalone ha affermato di aver discusso la questione dei fondi in Regione, ma Bruni ha richiesto chiarimenti su questo punto.
«La realtà è che, in Regione, non si è vista alcuna rappresentanza del centrodestra protestare contro il taglio delle risorse. Questo segna l’ennesimo fallimento della “filiera di governo”: Comune, Regione e Governo nazionale, tutti guidati dal centrodestra, non riescono a garantire nemmeno i servizi minimi per i bambini con fragilità».
«Dopo la riduzione dei contributi regionali, l’assessora Tesone avrebbe potuto utilizzare risorse del bilancio comunale, ma non lo ha fatto. La responsabilità politica è evidente e ricade sull’intera amministrazione della sindaca Matilde Celentano, che ha scelto di non garantire un servizio essenziale. Come Partito Democratico, chiediamo le dimissioni immediate dell’assessora Tesone, il ripristino urgente dei fondi regionali da parte del Governo Rocca e l’assegnazione immediata di risorse comunali nel bilancio di previsione, da approvare entro la fine dell’anno, per assicurare la continuità del servizio di assistenza educativa e della CAA. Non è accettabile che il peso dei tagli e dell’incapacità politica e amministrativa della Giunta Celentano ricada nuovamente su famiglie e lavoratori. È necessaria un’assunzione di responsabilità immediata: Latina non può permettersi di lasciare indietro nessuno».