La Centrale Operativa Regionale di Emergenza Sanitaria (C.o.r.e.s.) Lazio Sud, che coordina le operazioni di soccorso nella provincia di Latina, si conferma un presidio essenziale per il servizio di emergenza-urgenza, fungendo da punto di riferimento per l’intera area sud della Regione Lazio. Nel 2024, la centrale ha gestito oltre 91mila interventi, operando in un territorio che spazia dai centri urbani alle zone più interne. Ares 118, presente su tutto il territorio regionale, continua a garantire assistenza tempestiva ai cittadini e quest’anno festeggia i suoi vent’anni di attività.
Il ruolo strategico di Latina
Durante l’evento “Presente & Futuro dell’Emergenza Urgenza”, tenutosi questa mattina in Piazza Paolo VI a Latina, i promotori hanno illustrato, attraverso dati e testimonianze, l’impegno quotidiano di chi traduce la parola “soccorso” in azione concreta. “Dalla gestione delle chiamate alle missioni di elisoccorso H24, passando per la formazione e la digitalizzazione, Ares 118 si configura come un punto di equilibrio tra innovazione, efficienza e vicinanza ai cittadini – hanno spiegato gli organizzatori dell’evento -. Nel solo 2024, l’area coordinata dalla C.o.r.e.s. Lazio Sud ha gestito quasi un quinto di tutte le attività regionali, evidenziando il ruolo cruciale di Latina come snodo della rete di emergenza del Lazio. Con una popolazione di 566.485 abitanti e una densità di oltre 250 persone per km², la richiesta di interventi aumenta, in particolare tra le fasce più anziane, con il 68% delle emergenze che avviene nelle abitazioni private.
Un futuro all’insegna dell’umanità
“Ogni numero che presentiamo – ha affermato il direttore generale di Ares 118, Narciso Mostarda – rappresenta una storia, un volto, un cittadino aiutato in un momento di fragilità. In questi vent’anni, Ares 118 è diventata una rete viva, che unisce tecnologia e persone, competenze e sensibilità. Siamo nati per rispondere all’emergenza, ma nel tempo abbiamo imparato a prevenire, a leggere il territorio e a collaborare con ospedali, medici e cittadini. Latina è un presidio fondamentale di questa visione, un luogo dove il sistema sanitario incontra la comunità. Oggi celebriamo la nostra storia, ma volgiamo lo sguardo al futuro: l’emergenza sarà sempre più digitale, connessa e, soprattutto, umana.